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Raduno "Fava e Formaggio" 11-12 maggio 2013 - Castignano

Fava &  Formaggio
11 - 12 MAGGIO 2013

Rif. Mario Aliberti

Il tradizionale raduno Fava & Formaggio si è svolto quest'anno a Castignano, un comune di 2964 abitanti. della provincia di Ascoli Piceno che fa parte della Comunità Montana del Tronto.


Sabato 12

Mattino

  • Arrivo e sistemazione equipaggi presso presso l’area attrezzata comunale (Coordinate N 42° 56’ 16,90” E 13° 37’ 26,70”).

  • Pranzo libero.

Pomeriggio

  • Ore 15.00 - Visita delle Cantine Castignano, produttrici dei vini Passerina, Pecorino e Rosso Piceno, dove ci hanno spiegato le differenze fondamentali nella fermentazione e conservazione del vino rosso e di quello bianco.

  • Tornati all'area di sosta siamo stati invitati dalla locale Società Operaia di Mutuo Soccorso (che ci ha gentilmente lasciato i tavolo per il giorno dopo) a partecipare alla festa a base di bruschetta e "fava e formaggio"!

Domenica 13

Mattino

  • Ore 9.00 Visita del paese: dal Museo di Arte sacra e delle Icone alla chiesa dei SS. Pietro e Paolo con la cripta della Madonna Addolorata fino alla Mostra delle Arti e Tradizioni popolari Castignanesi.

  • Ore 13.00 - Tavolata insieme. Il Club ha offerto un primo piatto a cura di Anna, Luigi e vari aiutanti; a seguire fava, formaggio e salato. Infine dolci a profusione offerti dai soci.

  • Nel dopo pranzo: relax con giochi di prestigio, organetto e balli!

Foto di Daniela, Ermanno e Salvatore
Video di Salvatore
Castignano

Il paese costruito sul più alto di cinque colli gemelli che sorgono tra l'alta valle del Tesino e la testata del torrente Chifenti, è circondato da suggestivi calanchi scoscesi. Castignano appare con il suo profilo inconfondibile, arroccato sulla collina, un paese a forma di piramide, sostenuto da un colossale muraglione, dominato da una torre romanica dalla cuspide svettante. Dalla piazza in cima al paese si gode di un magnifico panorama che spazia dal Conero ai Sibillini, al Gran Sasso, alla Maiella, fino al mare.
Il centro storico
con le sue chiese romaniche, le case medioevali e rinascimentali le une addossate alle altre in un dedalo di vicoli stretti e tortuosi, si presenta come un museo all'aperto. Quasi fuori dal tempo, conserva intatti i colori ed i sapori del passato, le storie di monache e frati, di soldati e tiranni, di invasori e lotte eroiche, di artisti, di artigiani, ma soprattutto dei Templari.
I Templari
hanno operato a Castignano per moltissimi anni poiché il paese fu punto nodale di transito di pellegrini che da Roma si muovevano verso i porti di imbarco per la Terra Santa. Essi eressero la chiesa di Santa Maria del Borgo nel XII secolo che presenta, ancora oggi, la formella con il TAU al di sopra dell'arco di un portale.
Castignano ha il vanto di aver dato alla storia la più antica iscrizione italica
finora ritrovata. La cosiddetta "stele di Castignano" è un cippo d'arenaria alto circa un metro, datato intorno al VII-VI secolo a.C., che accoglie una iscrizione bustrofedica riguardante la sacralità dei limiti territoriali indicati dal cippo stesso.

Ultimo aggiornamento: 02/02/2021
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